Le ore a disposizione per le uscite non consentono mai di vedere tutto quello che una tappa offre; è necessario fare una scelta sulle cose da vedere e sulle modalità della visita. Per alcune tappe ad esempio consigliamo l’uso della guida e della visita organizzata; altre destinazioni invece possono essere affrontate da soli magari affittando un taxi in comune con famigliari e amici.
Sulla base delle mie precedenti esperienze voglio raccontarvi qualcosa sulle tappe di questa edizione, in modo da invogliarvi a partire con noi e presentarvi meglio i paesaggi, le attrazioni culturali e folkloristiche che vi aspettano durante il viaggio.
Oggi vi parlo di Tunisi e vi mostro cosa ho visitato nella tappa della crociera del 2009.
Siamo arrivati la mattina presto al porto di La Goulette e subito sono rimasta colpita dal bianco delle costruzioni, delle spiagge e dall’atmosfera orientale: siamo in Tunisia!
Scendiamo dalla nave e troviamo sulla banchina ad accoglierci i beduini con i loro cammelli che si prestano per le foto di rito.
Tunisi si presenta ai nostri occhi con una doppia veste: la città moderna e quella araba (la Medina).
La prima attraversata da lunghi viali, con negozi moderni, grandi alberghi e lussuosi edifici; la seconda, chiusa dalle antiche mura delle fortificazioni, permette al turista di incamminarsi nelle strette viuzze alla scoperta di piccole botteghe.
Purtroppo la durata della nostra tappa mi impone una scelta e quindi decido di andare a visitare il caratteristico paesino di Sid Bou Said e di seguire l’itinerario archeologico alla scoperta delle resta di Cartagine.
Sidi Bou Said, a 17 km da Tunisi è un paese caratteristico dai colori dominanti bianco e azzurro.
Qui il paesaggio ricorda molto da vicino le atmosfere dei paesi delle isole greche, dall'architettura delle case, dipinte nei toni pastello bianchi e azzurri, ai fiori e alle piante che spuntano da minuscoli giardini incastrati tra muri imbiancati a calce. E' un vero piacere passeggiare tra le sue stradine e fermarsi a bere un tè alla menta in uno dei bar che dalla piazzetta principale si affacciano a picco sul mare, proprio sopra la piccola spiaggia di sabbia del paese.
Qui l’artigianato è fiorente e caratteristico e non abbiamo potuto fare a meno di visitare le botteghe e fare piccoli acquisti!
La nostra visita procede poi con la vista dei resti archeologici di Cartagine: la città, sorta come base commerciale fenicia, passò prima sotto al dominazione romana poi sotto il dominio degli Arabi che la distrussero che ne utilizzarono le rovine per costruire la vicina Tunisi.
La zona più scenografica però, scendendo verso il mare, è costituita dalle monumentali rovine delle terme di Antonino Pio, un grande parco archeologico alberato, che lascia il posto a una spianata con i resti degli edifici termali posto poco sotto l’attuale palazzo del presidente tunisino (potete notare nelle foto il muro bianco che fa da recinzione del palazzo con le guardie armate alle feritoie).
La nostra nave ci aspetta in porto …
.. e purtroppo non sono riuscita a vedere la città, il mercato della Medina e le spiagge tunisine… ma fortunatamente tornando per la prossima crociera avrò l’occasione per colmare la lacuna.
Tunisi non sarà la nostra unica tappa in Tunisia… visiteremo anche Gabes, situata nell’omonimo Golfo davanti all’isola di Djerba.
Bene, spero di avervi dato qualche indicazione in più per organizzare il vostro viaggio.
Saremo a Tunisi il giovedi 21 aprile e scenderemo a terra dalle 8.00 le 14.00; nel pomeriggio dopo un piccolo riposino ci aspetta uno dei corsi di scrapbooking.
A presto
PAOLA
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